ALBA - CN Clonati due sportelli bancomat

I carabinieri hanno arrestato i malviventi in flagranza di reato


Un carabiniere mostra il materiale sequestrato 


Alba-Cn - Nuovo caso di clonazione di sportelli per prelievi Bancomat sventato dai Carabinieri della Compagnia di Alba che hanno arrestato due pregiudicati romeni e denunciato una minorenne romena loro complice. Da parecchio tempo in città non si verificavano più clonazioni di Bancomat o carte di credito probabilmente la Fiera del Tartufo richiamando molti turisti e visitatori che prelevano contanti ai Bancomat ha attratto anche i malviventi dediti a questo tipo di reati.
Domenica scorsa infatti i Carabinieri si sono accorti che il locale dove sono posizionati due sportelli per prelievi Bancomat, attiguo alla filiale della Banca Intesa San Paolo sita nella centrale Piazza Savona in quel momento affollata di turisti alcuna dei quali in fila per prelevare contanti, erano stati entrambi manomessi da sconosciuti con lo scopo di catturare i codici segreti Pin di coloro che eseguivano prelevamenti di danaro od altre operazioni ai quali poi sarebbero stati “alleggeriti” i conti correnti. Sul posto i militari hanno eseguito per alcune ore un appostamento in borghese confondendosi anche tra le persone in fila per prelevare al Bancomat e, ad un certo punto, hanno individuato due giovani ed una ragazza più giovane intenti a staccare microcamere ed altri congegni elettronici nascosti all’interno degli sportelli Bancomat usati per catturare i codici segreti dei singoli clienti che prelevavano. A quel punto i Carabinieri sono intervenuti cogliendoli letteralmente con le “mani nel sacco”.
I due romeni 20enni, entrambi con precedenti penali specifici per clonazioni abitanti nel quartiere Barriera di Milano di Torino sono stati arrestati mentre la ragazza 17enne romena residente ad Asti ed in stato di gravidanza loro complice è stata denunciata, tutti e tre per concorso nei reati di frode telematica, intercettazione illegale di comunicazioni telematiche ed uso indebito di carte di credito. Sul posto i militari hanno poi sequestrato sofisticati congegni elettronici, telecamere miniaturizzate, tastiere posticce sovrapposte a quelle vere, false bocchette dove si inseriscono le carte ed altre apparecchiature usate dai tre per commettere il reato. Erano già riusciti infatti, grazie a tali apparecchiature, a clonare oltre un centinaio di carte bancomat e di credito ad altrettante persone che avevano eseguito prelievi nell’arco di qualche ora.
I due maggiorenni arrestati, su disposizione del P.M. di turno Dott.ssa Elisa Pazé, sono stati condotti in carcere e sono poi comparsi ieri mattina dinanzi al Tribunale di Alba ed hanno patteggiato una condanna ad un anno di reclusione ciascuno, la minore invece sarà giudicata in seguito dal Tribunale dei Minorenni di Torino.
Per tutta la durata della Fiera del Tartufo i Carabinieri di Alba hanno notevolmente rafforzato i servizi nei pressi degli sportelli Bancomat di banche ed uffici postali in città per contrastare efficacemente le clonazioni dal momento che l’afflusso di turisti è anche motivo di richiamo per i delinquenti dediti a questo tipo di reato che in poche ore riescono a clonare un numero considerevole di carte di credito o bancomat.
L’invito ai cittadini è di segnalare sempre tempestivamente sul numero emergenza carabinieri 112 qualsiasi situazione sospetta vicino agli sportelli Bancomat (presenza di materiale sovrapposto od incollato sulle tastiere dove si digita il codice Pin od altri congegni estranei al Bancomat, soggetti fermi nei pressi, etc.), saranno sempre compiute immediate verifiche sul posto da parte dei Carabinieri d’intesa con i responsabili della banca stessa.