Un asteroide gigante sfiorerà la terra


Asteroide (Fotolia)


 Arriva l’asteroide. Ma passa lontano.


Gli astronomi e gli astrofili di tutto il mondo si stannopreparando all'ennesimo incontro ravvicinato con un asteroide: martedì 8 novembre il nostro pianeta sarà sfiorato, astronomicamente parlando, da un corpo celeste grande come una petroliera. Si tratta di 2005 YU55, una roccia spaziale larga più di 400 metri che passerà a 325.000 km da noi, appena all'interno dell'orbita lunare. 
L'ultima volta che è passato così vicino correva il 1976 e per i prossimi 17 anni non si avvicinerà più così tanto alla Terra.
Per gli scienziati è un'occasione unica per studiare  uno di questi corpi celesti senza dover investire milioni di euro in spedizioni scientifiche nello spazio profondo.
La grande roccia sarà fotografata dai due più grandi radiotelescopi terrestri: Arecibo, che si trova a Puerto Rico, e SRI di Palo Alto, in California.

La traiettoria
Per i ricercatori asteroidi e comete sono una preziosa fonte di dati: al loro interno sono conservate i "blocchi" di materia che miliardi di anni fa hanno dato vita ai pianeti.
C'è da preoccuparsi? Assolutamente no: anche se 2005 YU55 è classficato tra i corpi celesti potenzialmente pericolosi, almeno per i prossimi 100 anni il rischio di collisione con la Terra è nullo. L'asteroide si limiterà a transitare "nei pressi" della Terra e dopo essersi fatto fotografare continuerà per la sua strada.