Breaking Dawn: gli esercizi per un fisico "bestiale"
Secondo Umberto Miletto, personal trainerdello Studio Miletto, la chiave è il functional training, una nuova filosofia di allenamento che mira ad allenare il corpo in modo totale, sviluppando a pieno equilibrio, agilità e propriocezione, ovvero la capacità di muoversi e orientarsi nello spazio e nelle situazioni più difficili. "Questa tecnica esalta la funzionalità dei muscoli e dona al corpo una forza e una potenza incredibili". La rivoluzione di questa tecnica di allenamento è che non è necessario allenarsi in palestra dato che gli strumenti necessari sono semplici e possono essere tenuti anche in casa.
Una volta inquadrato il proprio allenamento in ottica functional training, preparatevi a sviluppare il vostro core. "Allenare bene il core significa sviluppare il corsetto centrale del corpo costituito da addominali anteriori, obliqui laterali e lombari situati nella parte posteriore è fondamentale per proteggere la schiena e trasmettere forza agli arti".
Per sviluppare quella fascia addominale che giace ormai addormentata sotto strati di grasso e lardelli, potete ricorrere al plank, o comunque lavorare in ponte: poggiando le mani sul pavimento contraete gli addominali, senza muovere i fianchi e i glutei. Eseguite un perfetto frog standsostenendovi con le sole mani e rimanendo accucciati in sospensione con il corpo raccolto intorno ai gomiti. "Il tuck planche, versione più impegnativa, è riservata ai più forti" spiega Miletto.
La L-sit potete anche farla davanti alla tv: poggiate le mani su dei sostegni e fate forza su di esse sollevando gambe e bacino fino a formare una L con il vostro corpo. La versione per i più allenati si chiama V-sit e vi chiede di portare le gambe più in alto, formando una V.
Per raggiungere il vostro obiettivo non fatevi mancare gli addominali alla sbarra gomito-ginocchio: utilizzando una struttura apposita mantenetevi in sospensione e, a gambe divaricate, cercate di toccare i vostri gomiti con le ginocchia. Sempre alla sbarra potete esercitare gliaddominali obliqui, unendo le gambe e tirandole su fino a raggiungere la testa con i piedi.Per sviluppare gli arti inferiori potete praticare lo squat, ovvero fare dei piegamenti che sviluppino i muscoli delle cosce. "Consiglio la variante pistols: si tratta dello stesso esercizio, ma allenando una gamba per volta". Anche il gluteus ham raises allena gli arti inferiori: con l'ausilio di una fascia elastica che vi può essere retta anche da un amico di allenamenti, cercate di andare verso il basso senza spostare la posizione di schiena e fianchi, usando quindi solo gambe e addominali. Infine non dimenticatevi di saltare! Il jump infatti è un esercizio molto usato nel Functional Training: Milettoricorda che "fare dei balzi serve per stimolare la forza esplosiva".
Non dimentichiamo le braccia! Secondo il personal trainer i principali esercizi da tenere in considerazione sono il pull up, ovvero trazioni alla sbarra, il muscle up, ovvero le famose trazioni che Richard Gere eseguiva in American Gigolò: esercizio più generale, serve a sviluppare potenza in tutta la parte superiore del corpo. "Per ponteziare i muscoli della schiena", Miletto consiglia "sempre usando la sbarra esercitatevi con il front e il back lever". Per pettorali tonici e scolpiti basta ricorrere alle classiche flessioni (definite push up), a cui aggiungere la difficoltà di esecuzione, togliendo una mano di sostegno. Per spalle e braccia potete provare l'handstand push up, ovvero delle acrobatiche flessioni in verticale.
"Tutti questi sono esercizi eccezionali per sviluppare muscoli d'acciaio, con il vantagio che non occorre per forza una palestra per riuscirli a fare".
