«Nicole vestita da suora e Caterina fidanzata del premier»

Spunta un nuovo teste chiave dell'accusa nel processo Ruby: è Imane Fadil, una modella marocchina di 27 anni che ha riempito 20 pagine di verbali.

Nicole Mientti al mare
C'è un'altra testimone chiave nel processo sul Rubygate, che vede Silvio Berlusconi imputato per concussione  eprostituzione minorile. È Imane Fadil, una 27enne marocchina che ha partecipato  diverse volte alle feste organizzate ad Arcore. Il suo nome era apparso nelle carte dell'inchiesta, ma lei ha sempre evitato i giornalisti. Ora spunta il verbale dei suoi interrogatori ai magistrati milanesi.
IMANE FADIL
Nicole Mientti al mare



«Ciò che mi ha spinto a questo passo è lo schifo che provo per quei "parassiti" che sfruttano Berlusconi e le sue debolezze», confessa il 9 agosto al Palazzo di Giustizia, riempiendo un verbale da 20 pagine. «Chi mi ha coinvolto in questa situazione, ovvero Emilio Fede, mi ha buttato dentro un meccanismo più grande di me». La modella marocchina entra per la prima volta a villa San Martino nel febbraio 2010, accompagnata da Lele Mora: «A riceverci fu personalmente Berlusconi», c'erano «Barbara Faggioli e Nicole, le quali erano vestite in maniera normale. Poi Barbara e Nicole si cambiarono d'abito, indossando una tunica scura da suora, compreso il copricapo e una croce rossa sul velo».

E Berlusconi disse a Lavitola: «Resta all'estero»

NICOLE VESTITA DA SEXY SUORA
Il clima si surriscalda, Barbara e Nicole «si spogliano svolgendo dei balletti sexy» davanti al palo della lap dance. Imane è imbarazzata. Berlusconi la aiuta a sciogliersi e la invita a una passeggiata attorno alla villa. Poi le si avvicina, le chiede il numero di telefono e le porge la classica busta: 2mila euro in banconote da 500. Imane continua per tutto il 2010 a frequentare villa San Martino. Conquista la fiducia di Lele Mora ed Emilio Fede: riceve la proposta di un programma calcistico su Milan Channel, dispensa consigli su come accogliere Muammar Gheddafi e conosce la «fidanzata» del premier.